La convinzione che si possa intervenire sui comportamenti per garantire una migliore convivenza civile e sociale mi ha portato, anche su specifica richiesta di editori, ha scrivere testi e manuali sulla sicurezza stradale, sulla comunicazione e, a suo tempo, anche su tematiche connesse ai nuovi fenomeni religiosi e culturali.
Nel 2010 ho pubblicato anche “Comunicare la Scurezza Stradale”, un estratto del mio metodo per la promozione della sicurezza stradale, realizzando per la Maggioli Editore, un cofanetto in quattro volumi con taglio dedicato alla Polizia locale.
“Comunicare la Sicurezza Stradale” di Barbara Riva, Maggioli edizioni, settembre 2010. Cofanetto con quattro volumi e cd contenente materiali e dispense.
“Comunicare la Sicurezza Stradale” è il metodo di insegnamento per la promozione della sicurezza stradale ai diversi target della popolazione, a partire dalle scuole dell’infanzia, ideato e sperimentato a livello nazionale dall’autrice. Propone un approccio di tipo multidisciplinare che si rifà alla sociologia, alla psicologia, alla pedagogia e alla comunicazione, senza, ovviamente tralasciare gli aspetti normativi.
I volumi che compongono la presente opera sono rivolti in particolare agli operatori di polizia che collaborano con le scuole di ogni ordine e grado per la promozione dell’educazione stradale e della legalità e che intendono attivare, anche in collaborazione con insegnanti ed esperti, iniziative che incidano sul cambiamento di atteggiamenti e comportamenti.
Volume 1
“Comunicare la sicurezza stradale. Metodo e approcci per promuovere l’educazione stradale e la legalità”
Volume 2
“Comunicare la sicurezza stradale. Educare alla strada e ai suoi linguaggi”. Bambini della scuola dell’infanzia e delle classi 1° e 2° di scuola primaria.
Volume 3
“Comunicare la sicurezza stradale. Educare alla consapevolezza dei pericoli della strada”. Alunni delle classi 3°, 4°, 5° di scuola primaria e 1° e 2° di scuola secondaria inferiore.
Volume 4
“Comunicare la sicurezza stradale. Spunti e riflessioni per l’educazione stradale (e la legalità)”. Adolescenti delle classi 3° di scuola secondaria inferiore e delle classi 1° e 2° di scuole secondarie superiore e “ragazzi” dai sedici ai diciotto anni.
“Schede didattiche per lo svolgimento di lezioni tipo di educazione stradale”, rivolte a insegnanti, formatori e genitori, Maggioli Modulgrafica, 2007
Si rivolge a insegnanti, formatori e genitori impegnati nella realizzazione di “lezioni di educazione” stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. Propone una raccolta di schede che spaziano dai temi dai temi della strada (segnaletica, veicoli, ecc.) ai fattori di rischio più significativi (velocità, distanza di sicurezza e spazio di frenata, ecc.), dai temi connessi alla sicurezza attiva e passiva a quelli riferiti ai diversi utenti della strada (pedoni, ciclisti, ciclomotoristi, motociclisti, ecc.). Vanta due sezioni specifiche dedicate una alla segnaletica stradale con un estratto dei segnali da utilizzare a seconda dell’età degli alunni e una alla normativa citata nel testo, tratta dal Codice della Strada e rispettivo Regolamento. E’ uno strumento di facile ed agile lettura, base di partenza per il formatore che potrà sviluppare a proprio piacimento la tematica.
“Favole per la strada”, redatto con Ermes Fuzzi e Astrid Valek. pubblicati per i tipi di Maggioli Modulgrafica, 2007
Il testo raccoglie una serie di favole appositamente rielaborate dagli autori per spiegare con storie diverse ai bambini dai tre ai dieci anni la strada, i suoi linguaggi ed i suoi pericoli tramite mondi fantastici, giochi e simulazioni. Il libro contiene una sezione specificatamente dedicata ai genitori e agli insegnanti composta anche di schede didattiche ed è pensato per potenziare fin dalla prima infanzia il concetto di rischio nel bambino.
“Manuale di Educazione Stradale per la scuola dell’Infanzia”, rivolto a insegnati, genitori e operatori di FF.OO., Maggioli Modulgrafica, 2006.
“Il New Age fra secolarizzazione e nostalgia. Una ricerca sul senso religioso dei giovani”, edizioni Il Ponte Vecchio Cesena 1997, collana Università in Romagna.